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15 apr 2015

CHIARO SCURO _Icone del Design


ALVAR AALTO | Vaso in vetro colorato




Prodotto icona di iittala il vaso della collezione Alvar Aalto risale agli anni ‘30. Viene presentato nel 1937 all’Esposizione internazionale di Parigi e da allora è simbolo in tutto il mondo del design moderno. Novità assoluta per quegli anni, il vaso non era in cristallo ma in vetro sapientemente soffiato a mano, per creare un vaso Aalto, sono infatti necessari sette artigiani esperti che lavorano in perfetta sintonia attraverso 12 stadi produttivi, 30 ore di lavorazione e una temperatura di 1.000 C° , La forma morbida con fluide onde irregolari si restringere lievemente dall’alto verso il basso creando l’armonioso profilo dal segno distintivo. Un vaso innovativo sempre e per sempre contemporaneo!




Alvar Aalto

Alvar Aalto (1898-1976) è probabilmente l’architetto e designer finlandese più famoso al mondo. Nel 1921 Alvar Aalto conseguì il Diploma in Architettura presso l’Istituto di Tecnologia di Helsinki ed è allora che la sua carriera come architetto cominciò. Uno dei lavori più importanti che gli furono commissionati è la progettazione del Sanatorio di Paimio, Finlandia, un ospedale utilizzato in passato per la cura dei malati di tubercolosi, ed ancora attivo oggi come normale ospedale. Questo progetto significò per Alvar Aalto anche l’inizio della sua carriera di designer di mobili – infatti questo fu il primo edificio progettato da Alvar Aalto e interamente arredato con mobili disegnati da Aalto stesso – compresa l’illuminazione.
Altri importanti progetti completati da Alvar Aalto sono la Biblioteca Comunale della città russa di Vyborg, Villa Mairea e La Maison Carré. Inoltre Alvar Aalto progettò i padiglioni finlandesi per l’esposizione di Parigi nel 1937 e la Fiera Mondiale di New York nel 1939. Nel 1935 Alvar Aalto, Aino Aalto, Maire Gullichsen e Nils-Gustav Hahl fondarono la Artek, un’azienda di mobili e illuminazione che è tuttora famosa a livello mondiale. L’azienda fu creata “per vendere mobili” – progettati da Alvar Aalto – “e per promuovere la cultura moderna dell’abitazione attraverso mostre ed altri mezzi”.
Una delle innovazioni più ingegnose di Alvar Aalto è la gamba a L, brevettata nel 1933 e divenuta una componente standard dei mobili di Aalto. Nel giudicare la sua importanza come designer e architetto, Alvar Aalto ritenne il suo più grande risultato l’aver creato proprio la gamba a L. Secondo Aalto, il carattere rivoluzionario della gamba a L era paragonabile a quello della colonna architettonica, ed in effetti egli chiamava la gamba a L “la sorella minore della colonna architettonica”. La gamba ad L fu davvero importante in quanto risolse il problema di fissare le gambe direttamente al piano del tavolo, della sedia o dello sgabello, in un modo mai visto prima – la gamba poteva essere fissata con delle viti direttamente al piano del tavolo, sedia o sgabello e il risultato finale rappresentava una struttura molto solida.
Alvar Aalto fu un designer versatile che si dedicò a vari campi. Egli è conosciuto anche per le sue eleganti lampade, spesso create appositamente per determinati progetti e in seguito adattate per la produzione seriale. Alvar Aalto è stimato anche come designer su vetro e il suo lavoro più famoso con questo materiale è il vaso Aalto, un’icona del design finlandese. Alvar Aalto non volle indicare quale uso fare di questo oggetto in vetro, ma volle che fossero le persone stesse a deciderlo e forse questo è il segreto che ha permesso alla collezione Aalto di rimanere sempre moderna e fresca.

28 mag 2014

Chiaro scuro è inArchivio

Chiaro scuro è #inArchivio

Avete mai preso un tè con Maurizio Cattelan, Katia Meneghini, Torafu Architects e John Coltrane? 

enite a trovarci #inArchivio http://www.archiviostore.it/







9 apr 2014

CHIARO SCURO _LA LISTA NOZZE

LISTA NOZZE 

La collezione Hybrid di Seletti vuole rappresentare l’eterna attrazione di Oriente e Occidente. Realizzata dal creativo duo italo-greco CTRLZAK, è una linea di vasellame e accessori per la tavola che si ispira alla tradizione storica della lavorazione della ceramica, dividendosi letteralmente tra Est e Ovest del mondo. Composizione di opposti, ogni creazione della serie presenta una netta separazione grafica in due parti, che corrisponde simbolicamente a due stili e due culture, rendendoli in realtà un unicum. Fortemente evocativi i nomi di ogni pezzo, perfetti per questa ironica rivisitazione del servizio elegante in porcellana Bone China.

 SERVIZIO HYBRID
















Wooden dolls by ALEXANDE GIRARD, 1963 € 99,00 C/1





Tazze I_WARES disponibili in 5 colori € 14,00 C/1


Tazze I-WARES disponibili in 5 colori




10 mar 2014

FOOD MADEINCHIAROSCURO

SUCCHI,NETTARI E CONFETTURE



La filosofia che sta alla base questi prodotti straordinari è molto simile all’approccio francese al vino di qualità: il terroir prima di tutto.
Alain – forte di una lunga esperienza come coltivatore di frutta nella regione del Rodano Alpi – dalla metà degli anni ’90 ha iniziato un lavoro di selezione di varie tipologie di frutti (circa 30) nelle zone di produzione più vocate. Collaborando con altri coltivatori, sia in Francia che nel mondo, Alain fa raccogliere i frutti a mano nel momento di piena maturazione e poi, entro 48 ore, li fa arrivare in Francia, nella sua maison a Lorp Sentaraille, ai piedi dei Pirenei, dove vengono trasformati in nettari, confetture e altre bontà. In questo modo si evita l’ossidazione dei frutti che mantengono così inalterate le proprie qualità organolettiche. La trasformazione, quindi, avviene solo una volta l’anno
per ogni tipologia di frutto.









Dopo aver realizzato oltre 30 gusti diversi tra succhi e nettari di frutta, nel 2007 Alin Milliat crea le sue confetture con la stessa attenzione per il gusto della frutta fresca e con materia prima sana e raccolta solo a maturazione.
il desiderio si proteggere gli aromi tipici originali di ogni varietà lo ha indotto a ridurre la presenza di zucchero privilegiando la qualità di frutta fresca fino al 63%.




Parliamo di: SUCCHI & NETTARI: Qual’é la differenza tra SUCCHI e NETTARI ?

Dalla spremitura di alcuni frutti si può ottenere direttamente un succo puro e bevibile tal quale (es. pomodoro, uva, mela, ananas, ecc.), mentre per altri frutti (es. l’albicocca e il mango che contengono tanta fibra e poco succo) è necessaria una lavorazione diversa (e prendono il nome di nettare) a causa della loro consistenza.
Nei nettari l’aggiunta di acqua, zuccheri ed acidi (ascorbico e citrico, ovvero la vitamina C ed il succo di limone) è indispensabile e prevista per legge perché dalla lavorazione si ottiene un impasto imbevibile; la missione di Alain Milliat è di ricostituire la composizione iniziale del frutto (equilibrio acidi-zuccheri) in modo da regalare le stesse sensazioni organolettiche del frutto fresco gustato in stagione.
E allora i Succhi avranno una connotazione più dissetante e dietetica, mentre i Nettari sanno offrire momenti di golosa pienezza.

Perché alcuni prodotti si SEPARANO IN BOTTIGLIA o contengono dei DEPOSITI ?

Nessun prodotto Alain Milliat contiene addensanti (aspetto evidenziato dalla sedimentazione che avviene nei succhi di pomodoro, ananas, albicocca, pesca, ecc.), o coloranti (vedi i colori pastello di tutta la gamma) e gli aromi ed i colori dei prodotti provengono esclusivamente dal frutto originale grazie alla lavorazione a freddo possibile perché la materia prima è sana (raccolta e cernita a mano) e non necessita di pastorizzazioni intense durante la lavorazione (... il calore distrugge i batteri ma anche gli aromi più delicati).
Essendo i Succhi ed i Nettari volontariamente poco filtrati per salvaguardarne gli aromi, suggeriamo di servirli tutti previa agitazione della bottiglia per rendere omogeneo il contenuto (parte liquida e polpa fine); la presenza di precipitazioni nei Succhi d’uva è naturale, similmente al vino (sono sali dell’acido tartarico dell’uva che si formano con il freddo).

Come UTILIZZARE i succhi ed i nettari ?

I Succhi ed i Nettari Alain Milliat nascono per “regalare un lungo momento di piacere”; per questo motivo consigliamo di servirli al tavolo, in bicchieri a cilindro insieme alla bottiglia, portatrice di informazioni e di fascino sul contenuto.
Tutti i prodotti sono da bere al naturale, senza alcuna diluizione o condimento, a piacimento in ogni momento del giorno (colazione, coffee-break, aperitivo, the-time, dopo cena, ecc.), mentre se utilizzati come base- frutta di un cocktail ne esaltano il risultato (... sempre che la parte alcolica ne sia all’altezza !).
Consigliamo di consumare i Succhi di frutta “freschi” (14-16 °C) mentre i Succhi d’uva possono essere bevuti “ben freddi” (10-12 °C).
Alcune fragranze sono anche utilizzate dagli Chef in cucina: ad esempio il Pomodoro (rosso, giallo e verde) come coulis o in gelatine decorative, i frutti rossi (Lampone, Ribes e Fragola) come guarnizione di dessert, oppure quelli esotici (Mango e Passione) come sorbetti o per insaporire le macedonie.
Il Succo di Pomodoro può (e noi lo suggeriamo) essere bevuto tal quale, senza ulteriore condimento: provate per apprezzarne la differenza !.

Parliamo di: CONFETTURE

Sempre nel rispetto del “terroir”, ovvero zona di vocazione, selezione della varietà e metodo di lavorazione, continua l’attenzione per il gusto della frutta fresca con una materia prima sana e raccolta a maturazione
Viene poi lavorata per lotti in paioli e con attento controllo della cottura, solo con frutta, zucchero, succo di limone e pectina della frutta.

Come UTILIZZARE le confetture ?

Con un ridotto contenuto di zuccheri, le Confetture di Alain Milliat aprono al breakfast e concludono a sera con i formaggi.
Ottime sul pane tostato, abbinate ad un Succo o Nettare di frutta costituiscono un’eccellente e sana colazione.
A tavola possono reinterpretare gustosi antipasti e sono ideali per accompagnare i formaggi. Inoltre sono eccellenti come dessert, per l’elaborazioni di dolci o guarnizione per gelati. Da notare che la piacevolezza al palato le rende adatte anche ad un consumo tal quale.






4 mar 2014

MADEINCHIAROSCURO SPRING/SUMMER 2014


Moschino è very Fast (& Fashion)

Dopo l'esordio di Jeremy Scott al timone di Moschino, Chiaro scuro mette in vendita la capsule collection vista in passerella. Dieci pezzi che vi faranno venire l'acquolina in bocca...















24 feb 2014

MADEINCHIAROSCURO SPRING/SUMMER 2014

NEW in Chiaro scuro

Collezione di ricerca  che coniuga la tradizione alla tecnologia nell'utilizzo di tessuti nobili con interferenze di fibre, finissaggi e trattamenti tecnologici. Amante del vintage e del fatto a mano, come nella vecchia tradizione, Marino Orbolato si impossessa delle culture di appartenenza del work-wear e del tailored, per poi tradirle. Ne nasce un mondo fatto di dettagli dove il classico si squaglia per incontrare la ricerca. Mondi che si incontrano, si mischiano e si confondono. Tessuti nobili materializzano capi colti. Capi ragionati col cuore e cuciti da mani esperte. Capi costruiti e poi scarniti sino a privarli di ogni orpello. E' un percorso inquieto, dove il bisogno di ricerca ristora. Dove il bisogno di nuove prospettive rassicura.



















22 feb 2014

MADEINCHIAROSCURO SPRING/SUMMER 2014

Dries Van Noten Spring/Summer 2014 

Dries Van Noten conferma un talento senza pari nel coniugare eclettismo e rigore, controllo e nonchalance, sofisticazione e naturalezza, opulenza e disarmante semplicità. L'ispirazione etnica viene depurata da ogni deriva folk e integrata in un daywear raffinato e possibile, addolcito da un soffio di nordico romanticismo, arricchito da riferimenti allo sportswear e al look maschile e distillato in forme creative ed eleganti.